fleurs

"Fleurs" - i fiori, i petali, danno a questo libro il suo titolo, evocano la primavera, le brezze leggere e i nastri svolazzanti. Ma chi si lascia ingannare da questa traccia non atterra su un delizioso prato fiorito, ma in un terreno roccioso e ripido: "Agnus Dei, le zampette legate, un mazzetto di fiori bianchi in bocca". Questo è il suono di Mayröcker, come risuona per tutta la vita di un poeta - insensibile, cristallino, non vincolato a nient'altro se non a una poesia che desidera solo una cosa: immagini di forza e chiarezza travolgenti e un linguaggio così libero, audace e fresco, da sembrare reinventato per questo unico libro. "Fleurs" è l'ultima parte della trilogia di Friederike Mayröcker, iniziata con "Études" e "Cahier". "Fleurs" è memoria e bilancio, è protesta e invocazione. E fissa ciò che alla fine conta e resta.