Es gibt kein Zurück

Un uomo alla ricerca del senso della vita - un toccante road movie. A. W. Mumme, un noto saggista radiofonico, riceve una lettera dall'ente previdenziale e inizia a interrogarsi: 1.183 euro di pensione sono tutto ciò che gli resta di una lunga vita lavorativa? Proprio in quel momento arriva l'idea di un'agente letteraria, che gli suggerisce di scrivere un'autobiografia popolare. Con un generoso anticipo, Mumme si regala una moto d'epoca. Così inizia un viaggio che lo porta da Berlino a Lipsia, a Parigi e fino alla Costa Azzurra, dove, in un'ora di paralisi interiore, il suo concetto di senso - della vita e della società - si frantuma. Non c'è ritorno. Nelle immagini del viaggio si riflette la vita di Mumme: come bambino senza radici di una madre hippie, come giovane uomo in una cupa città di mode intellettuali chiamata Berlino Ovest, come affascinante uomo dei media al fianco di una donna altrettanto affascinante, come amico di un artista dandy - un'amicizia che dura decenni e che non sopravvive alle tensioni politiche di una pandemia. Il fantasma che realmente tormenta Mumme è la parola d'odio dell'uomo bianco anziano, che non vuole assolutamente diventare - il cui acronimo, AWM, è però allo stesso tempo l'anagramma del suo nome. Ulf Erdmann Ziegler racconta con molta ironia, ma anche con malinconia e intensità, la storia di un uomo in cerca di risposte a domande che la vita pone.