Ein Kaktus zum Valentinstag

Preferisce osservare le persone di spalle, perché le cuciture dei pantaloni sono più interessanti dei volti. E sua moglie probabilmente non la riconoscerebbe per strada. Perché Peter Schmidt è autistico. Una barriera invisibile lo separa dagli altri. Non riesce a immedesimarsi negli altri e non può interpretare le loro espressioni facciali. Il piccolo colloquio è per lui un atto di equilibrio tra le gaffe. Tutto ciò non lo rende esattamente un principe azzurro, a cui i cuori delle donne si rivolgono. Eppure oggi è un padre di famiglia felicemente sposato. Come ha affrontato la sfida dell'amore nonostante molti ostacoli e deviazioni, lo racconta nella sua insolita autobiografia. È un'opera d'arte linguistica di un outsider simpatico e un appello alla diversità dell'essere.