Educatore - Politico - Riformatore

In occasione del 200° anniversario della sua nascita, l'opera di Augustin Keller viene esaminata nuovamente da vari autori. Come persona, Keller rappresenta sia gli albori dello stato liberale nella metà del XIX secolo, sia un atteggiamento sociale profondamente morale-religioso. I suoi discorsi sull'abolizione dei monasteri (1841) e l'espulsione dei gesuiti (1844) o il suo appello per la parità di diritti per gli ebrei (1862) sono ancora oggi impressionanti. Il suo illuminismo popolare e le sue convinzioni critico-ecclesiali erano combinate con una rivendicazione morale, presentata privatamente e pubblicamente, del bene nelle persone.