Du verreckst schon nicht!

A 12 anni, Jana tenta per la prima volta il suicidio. I suoi genitori sono alcolisti e non hanno nulla da offrire a loro figlia, se non insulti, percosse e calci. Jana si unisce a una gang giovanile criminale e consegna regolarmente il bottino rubato a sua madre, cercando così di guadagnarsi il suo rispetto. In cambio, può rimanere per alcuni giorni con la famiglia, prima di essere rispedita via. Desiderosa d'amore, a 15 anni inizia una relazione con un uomo molto più grande, che la costringe a lavorare nel bordello di un suo amico. La sua vita riesce a sopportarla solo grazie all'alcol e alle droghe, ma continua a consegnare gran parte dei suoi guadagni a sua madre, che la minaccia di chiamare la polizia se il denaro dovesse mancare. A 16 anni, Jana fugge in Germania e si innamora di un uomo di 17 anni più grande, che sposa immediatamente. Jana supera tutte le difficoltà ed è oggi felicemente sposata per la seconda volta. Ha una figlia di 16 anni, che è il dono più grande della sua vita. Ci sono voluti anni prima che Jana trovasse la forza di superare il suo trauma e raccontare agli altri la sua storia. Questo libro è un racconto straziante sul destino di un bambino, un destino che purtroppo condivide con molti bambini in tutto il mondo.