DiKE Europäische Charta der Regional- oder Minderheitensprachen

Questo commento manuale fornisce la prima analisi giuridica continua in lingua tedesca della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie. La sua struttura segue l'architettura della Carta. Le singole trattazioni prendono in considerazione esempi pratici e problemi concreti negli Stati firmatari della Carta, stabiliscono il contesto di diritto internazionale e offrono una rappresentazione completa dei meccanismi della Carta. In dettaglio, il commento fornisce risposte su cosa offre la Carta delle lingue e dove si trovano i suoi limiti. Si rivolge sia ai parlanti delle lingue non statali autoctone, alle loro organizzazioni, alle amministrazioni statali, alla giustizia, alla politica e, non da ultimo, alla scienza. Nel 1992, il Consiglio d'Europa ha adottato la Carta delle lingue. Da allora, 25 Stati hanno ratificato l'accordo, tra cui Germania, Austria e Svizzera. I rapporti regolari degli Stati da un lato e i rapporti del comitato di esperti dall'altro mostrano notevoli disuguaglianze nella pratica di attuazione, dovute non da ultimo a incertezze riguardo alle conseguenze giuridiche degli obblighi della Carta. La necessità di orientamento giuridico è documentata anche dal sostegno esplicito a questo progetto, dal supporto finanziario e dalla collaborazione attiva del segretariato competente del Consiglio d'Europa, del Ministero dell'Interno della Germania, nonché delle organizzazioni ombrello delle minoranze e dei parlanti della lingua regionale basso tedesca.