Die Welt in Schach halten

Wiglaf Droste era un genio della forma breve. Come autore, cantante e narratore, ha condotto una vita intensa su palchi di lettura, in giornali e in radio, alla ricerca di verità e amore. Nato e cresciuto nell'Ostwestfalen, desiderava diventare un musicista rock e poi è diventato "il Kurt Tucholsky dei nostri giorni" (Willi Winkler). Wiglaf Droste era temuto e celebrato come satirico, ma si definiva "un semplice ragazzo di campagna". Non si è mai abituato al fatto che "il mondo spesso si rifiuta di mostrarsi nella sua parte migliore". Meueler ha parlato con i suoi amici e familiari, con testimoni e compagni di viaggio, con Vincent Klink, Bela B, Max Goldt e altri. È una storia commovente di coraggio e paura e un viaggio di scoperta in un mondo scomparso, quando nella vita culturale sembrava possibile tutto.