Die weissen Tage von Minsk

La cronaca della rivoluzione in Bielorussia di Vitali Alekseenok mi ha profondamente colpito. Sviatlana Aleksijevič

Il direttore d'orchestra bielorusso Vitali Alekseenok, che ora vive in Germania, scrive in modo toccante e illuminante sulla lotta per la libertà nella sua terra natale. Non da ultimo a causa della frustrazione per le condizioni politiche, ha lasciato il suo paese diversi anni fa. Come musicista ha trovato una nuova casa in Germania, ma la Bielorussia non lo ha mai realmente abbandonato. Quando, in estate, si reca a Minsk per le elezioni, vive un movimento di protesta che pochi anni fa sarebbe stato impensabile: cosa è successo alla gente della sua patria?

In un racconto personale che sovrappone osservazioni attuali a esperienze passate, Alekseenok narra di un paese a noi sconosciuto in trasformazione. Della vita sotto il regime violento di Lukashenko. Perché se n'è andato e ora rischia molto per unirsi alla protesta. Come la speranza della gente sia cresciuta più della loro paura. E come il messaggio della Bielorussia sia rivolto a tutti. Perché i bielorussi sanno bene cosa significa dover vivere senza libertà e democrazia.