Die Unschuldigen, ich und die Unbekannte am Rand der Landstrasse

Nel luogo ho pensato a maniglie, da dove vengo, alla strada che porta a sud in un villaggio chiamato Ruden. Nel pezzo la strada è fuori servizio, un guardiano è seduto lì, è il suo regno, nessuno può entrarci. Gli innocenti arrivano, sono innocenti, ma combinano un sacco di guai. Non sono i vecchi cattivi che fanno tutto di proposito, ma non sanno cosa stanno facendo, come dice Gesù: Signore, perdona loro, perché non sanno cosa fanno! Io sono più dell'idea: Signore, non perdonarli! Ci sono comunque confronti tra i personaggi, piuttosto divertenti, acuti e onirici, come è nel mio stile. Poi si parte alla grande, ma poi mi fermo di nuovo, perché trovo che non sia interessante colpire solo per colpire. L'eroe si chiama 'Io', è una figura intermedia tra Calibano e Prospero, un mostro, un folle, una bestia e così via.