Die Kunst, Fehler zu machen

Si diventa saggi per esperienza, come dice il proverbio. Senza errori ed errori non c'è sviluppo. L'attuale cultura dell'errore zero, tuttavia, trova difficile accettare gli errori. Fino ad oggi, l'uomo come "essere fragile nell'istituzione fragile del mondo" si è affidato principalmente all'esperienza per correggere e limitare i suoi errori e le sue mancanze. In vista della rapida crescita della conoscenza astratta prima dell'orizzonte dei mondi virtuali, è difficile fare esperienze sensuali. Di conseguenza, affrontare gli errori sta diventando sempre più un compito troppo gravoso. L'essere umano "antiquato" muta in una "cultura a zero difetti" nel più grande incidente e fattore di rischio da assumere? È per questo che la gente lavora instancabilmente per perfezionarli? Manfred Osten pone la questione fondamentale della relatività della nostra comprensione occidentale razionalmente orientata all'errore.