Die Kunst der Täuschung

Kevin Mitnick, un tempo il criminale più ricercato negli Stati Uniti, ha trascorso cinque anni in prigione per essere penetrato in numerosi network di grandi aziende. Spesso non si è avvalso solo delle sue ampie conoscenze tecniche da hacker, ma ha ingannato praticamente ogni sistema di sicurezza, ottenendo password, cercando informazioni sensibili nei bidoni della spazzatura e assumendo false identità. In questo libro, Kevin Mitnick rivela come la più grande vulnerabilità di ogni sistema di sicurezza informatica possa essere sfruttata per attacchi: l'essere umano. Introduce il lettore nel modo di pensare e agire degli hacker, descrive scenari di frode concreti e mostra in modo impressionante le gravi conseguenze che derivano da queste violazioni. Mitnick adotta sia la prospettiva dell'aggressore che quella della vittima, spiegando così perché ognuno è vulnerabile.