Die europäische Stadt

Negli brevi anni d'oro dopo la Seconda Guerra Mondiale, la città europea sembrava il modello di una comunità socialmente equilibrata, culturalmente integrata e prospera. Oggi si prevede la sua fine. La sua forma si perde in un indistinto amalgama di insediamenti. Lo spazio pubblico viene privatizzato. Appartamenti vuoti e aree industriali abbandonate creano lacune nel tessuto urbano. Si formano quartieri isolati per i poveri e gli immigrati. La globalizzazione, il potere degli sviluppatori immobiliari e la crisi finanziaria mettono in discussione la città europea come una roccaforte dello stato sociale. Ma ci sono anche tendenze sociali, culturali, economiche e politiche contrarie. Questi temi vengono discussi in questo volume, che si rivolge a pianificatori urbani, politici cittadini e a tutti coloro che sono interessati alla politica urbana, così come ad architetti e scienziati sociali. Contributi.