Die Dame mit der bemalten Hand

Bombay, 1764. L'India non era prevista nel piano di viaggio e Elephanta, quest'isola selvaggia piena di serpenti e capre e grotte con strane figure sulle pareti, ancora meno. Eppure, il viaggiatore scientifico Carsten Niebuhr dalla Germania è qui bloccato, anche se avrebbe dovuto essere in Arabia. Così come il maestro Musa, costruttore di astrolabi persiano di Jaipur, anche lui intenzionato a recarsi a La Mecca. Parlano un po' di arabo tra di loro, abbastanza per trascorrere insieme i pochi giorni fino al loro salvataggio. Per fraintendersi in modo est-ovest e discutere amichevolmente di costellazioni (perché dove uno riconosce una donna, l'altro vede solo la sua mano dipinta). Potrebbe anche essere stato un sogno febbrile. Ma questo è scritto nelle stelle.