Die behördliche Genehmigung im strafrechtlichen Deliktsaufbau.

L'indagine tratta aspetti centrali dell'accessorietà del diritto penale rispetto al diritto amministrativo. L'autore esamina la classificazione sistematica delle fattispecie penali riguardanti l'autorizzazione amministrativa (esclusione della fattispecie, giustificazione o altre possibili soluzioni), nel caso in cui un'autorizzazione amministrativa presenti vizi che, sebbene siano contrari al diritto amministrativo, non la rendano nulla.

In sei capitoli, l'autore presenta la distinzione tra accessorietà del diritto amministrativo e dell'atto amministrativo e analizza quando le autorizzazioni amministrative hanno effetti sulla costruzione del reato a livello di fattispecie o di illiceità.

Il lavoro illustra in particolare in modo esaustivo quale effetto abbiano le autorizzazioni amministrative illegittime a livello di fattispecie e quali a livello di illiceità nella costruzione del reato penale. Vengono considerati in modo particolare i casi di autorizzazioni amministrative ottenute in modo abusivo. L'autore sviluppa un nuovo approccio risolutivo riguardo all'autorizzazione amministrativa illegittima e quindi efficace. In determinate configurazioni, l'autore qualifica tale autorizzazione come motivo di esclusione della illiceità penale, che elimina il reato rilevante sotto il profilo penale, senza però negare l'illiceità dell'atto dal punto di vista del diritto amministrativo.