Der Zug war pünktlich
Tedesco, Enrico Boell, 1972Solo 4 pezzi in stock presso il fornitore
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„Non voglio morire, ma la cosa terribile è che morirò... presto!” Con questa certezza, il giovane soldato sale sul treno per le ferie di fronte in una stazione di una città della Ruhr, che lo riporterà sul fronte orientale. Sarà un viaggio desolante. Uomini, messi insieme dal caso, giocano a scopone, condividono pane e salsiccia e cercano di anestetizzare la loro paura con la grappa. Andreas ricorda il suo amico, una donna i cui occhi ha potuto scrutare solo per frazioni di secondo. Pensa alle sue ferite passate e odia tutti coloro che considerano la guerra come una cosa ovvia. A Leopoli il treno si ferma. Qui Andreas incontra una spia che, sotto mentite spoglie di prostituta, raccoglie informazioni per la resistenza polacca.
Heinrich Böll ha condensato questa storia di morte insensata in un'accusa agguerrita contro la guerra, con un realismo convincente.