Der Untergeher

Il narratore dell'opera pubblicata per la prima volta nel 1983 vive a Madrid e sta scrivendo un lavoro sul pianista canadese Glenn Gould, "il più grande virtuoso del pianoforte del secolo", che, al culmine della sua arte, ha smesso di suonare. A Madrid, il narratore riceve un telegramma che annuncia il funerale del suo amico Wertheimer, che si è suicidato. I tre si erano conosciuti a Salisburgo durante un corso di musica tenuto da Horowitz. Ben presto si rivelò: Glenn Gould era il più grande genio. Sotto l'impressione della potenza di questo genio, il narratore divenne un "artista della visione del mondo", un critico del suo tempo e in particolare un critico dell'Austria, mentre Wertheimer, al contrario, cadde in una depressione esistenziale irreversibile. Più il narratore rifletteva sul suo "tentativo su Glenn", più gli diventava chiaro che in realtà stava cercando di fare chiarezza su se stesso.