Der Serienkiller, der keiner war

Svezia, 1991: Sture Bergwall, un tossicodipendente omosessuale e piccolo criminale, viene ricoverato nella clinica psichiatrica chiusa di Säter, a nord di Stoccolma. Lì intraprende una terapia e viene trattato con psicofarmaci. Durante il trattamento, crede di ricordare traumi terribili della sua infanzia e confessa di aver violentato e ucciso più di 30 vittime come il mostruoso serial killer Thomas Quick. Quasi 20 anni dopo, si è scoperto che le sue confessioni erano completamente inventate. I suoi motivi: farmaci prescritti, bisogno di notorietà e l'influenza della sua terapeuta e del suo circolo, che credevano di poter scrivere la storia con questo caso.