Der Gefesselte

Tutte le possibilità erano nel campo della costrizione. Nelle sue prime narrazioni, scritte tra il 1948 e il 1952 - tra cui la famosa storia dello specchio, che ricevette il premio del gruppo 47 - Ilse Aichinger si oppone radicalmente all'obliterazione della morte e della guerra nel periodo della ricostruzione. Capovolge l'ideologia del successo di quel tempo affermando che solo attraverso la consapevolezza della minaccia, della distruzione e dell'addio è possibile un'esperienza intensa del presente. Con lo sguardo rivolto al retro delle cose e dei destini, Ilse Aichinger ha affrontato il suo racconto con un coraggio che era un sogno di protesta, una rivolta contro la vita concreta.