Democratizzare il lavoro

Cosa succede a una società - e a un pianeta - quando il capitalismo supera la democrazia? Le tensioni tra democrazia e capitalismo sono di lunga data e sono state messe a nudo dagli effetti sociali del COVID-19. La narrativa dei "lavoratori essenziali" ha fornito una sottile copertura per il fatto che i meno pagati e i meno emancipati della società continuano a svolgere lavori rischiosi che mantengono in vita il nostro capitalismo. La democrazia è stata soggiogata dalle esigenze del capitalismo. Per molti il lavoro è diventato ingiusto. In Democratize Work, i saggi di una dozzina di scienziati sociali - tutte donne - illustrano i pericoli e le frustrazioni del nostro momento collettivo, inquadrando al contempo la crisi attuale come un'opportunità di rinnovamento e trasformazione. In mezzo a crescenti disuguaglianze legate alla razza, al genere e alla classe - e con enormi implicazioni per il destino ecologico del pianeta - gli autori descrivono nel dettaglio come gli aggiustamenti nel modo in cui organizziamo il lavoro possono portare a una riconciliazione radicale. Trattando i lavoratori come cittadini, trattando il lavoro come qualcosa di diverso da un bene e trattando il pianeta come qualcosa di cui prendersi cura, è possibile raggiungere un modo migliore. Basandosi su ricerche interdisciplinari, Democratize Work è sia un grido d'allarme che un'architettura per un'economia sostenibile che si adatti al progetto democratico delle nostre società".