Dem Traum folgen
Tedesco, Christoph Meckel, Lilo Fromm, John Bobrowski, 20245 pezzi in stock presso il fornitore
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Un avvincente romanzo epistolare tedesco-tedesco ai tempi della Guerra Fredda "Mi piacerebbe cantare la grande canzone del cazzo", è la reazione di Lilo Fromm alla rabbia di Bobrowski: non gli è più permesso di ricevere visite sul suo posto di lavoro nella casa editrice Union-Verlag di Berlino Est, proprio accanto al "Muro". "Preferirei che non fosse permesso neanche a me."La corrispondenza di Bobrowski con i giovani berlinesi occidentali Christoph Meckel e Lilo Fromm - due poeti: Bobrowski e Meckel, due artisti: Meckel e Fromm - curata da Jochen Meyer a partire dalle fonti dell'Archivio della Letteratura Tedesca di Marbach, si legge come un romanzo contemporaneo degli anni della Guerra Fredda, ma anche come il romanzo d'amore di una coppia che attraversa mezza Europa in autostop e come un romanzo-saggio sui problemi della poesia. I bohémien berlinesi intorno a Günter Grass, Uwe Johnson, Günter Bruno Fuchs e la galleria da cortile "Zinke" prendono vita, così come uno dei centri d'arte della nuova figurazione con Antes e Brodwolf nel sud-ovest della Germania. Roma e Parigi, Amsterdam e Londra sono le ambientazioni. Vengono proposte divisioni del mondo completamente diverse da quelle politiche: bevitori di vino del Baden, bevitori di birra di Berlino e bevitori solitari di grappa. Ogni corrispondenza ha frequenze variabili e quindi lacune. Qui sono colmate dai diari di Meckel, che documentano anche gli incontri e le conversazioni tra i corrispondenti.