Das obszöne Werk

Sotto il titolo "L'opera oscena" (pubblicata per la prima volta in tedesco nel 1972 da Rowohlt), i racconti di Bataille sono stati definiti da Susan Sontag come "musica da camera della letteratura pornografica". Per la recente e intensa ricezione francese di Bataille - per Roland Barthes, Michel Foucault, Pierre Klosowski o Philippe Sollers - i suoi scritti erotici non si limitano affatto a questo genere. Bataille esprime tragicamente la verità dell'erotismo: in consapevole contrasto sia con la condanna sociale che con la sterilizzazione igienica della sessualità, la identifica con l'orrore, il terrore, la morte.