Climate Propaganda

Come le narrazioni di propaganda climatica plasmano la nostra (mal)comprensione del mondo e come propagare un futuro di riparazione e rigenerazione invece. In "Climate Propagandas", Jonas Staal rivela le narrazioni di propaganda e le realtà divergenti che evocano e che plasmano la crisi climatica nell'immaginario pubblico. Si dice spesso che la crisi climatica sia planetaria, ma l'impatto devastante di questa crisi è distribuito in modo diseguale e le posizioni ideologiche ad essa correlate sono tanto vaste quanto inconciliabili. Un liberale potrebbe sostenere che la crisi sia il risultato del comportamento dei consumatori individuali, mentre un libertario vede un'opportunità per i mercati della geoingegneria. Un complottista potrebbe non credere che il clima sia a rischio, mentre un ecofascista vede un'opportunità per ribadire l'argomento su chi ha il diritto razziale superiore di sopravvivere all'estinzione. Con l'occhio di un artista e il senso di urgenza di un attivista, Staal esplora come queste storie vengano raccontate e visualizzate attraverso il cinema e la televisione popolare, la cultura di internet, la narrativa climatica, l'arte, l'architettura e il design industriale. Se le narrazioni di propaganda che minacciano la vita hanno evocato la nostra attuale catastrofe climatica, suggerisce Staal, allora sicuramente le storie di rigenerazione possono propagare nuovi futuri planetari per tutti. Il suo libro identifica narrazioni che non seguono il percorso dell'estinzione di massa, ma cercano piuttosto la riparazione e la rigenerazione di un mondo in crisi.