City

" D'abord le tituler. Una città. Non una città precisa. Piuttosto l'empreinte d'une ville quelconque. Son squelette. Ho pensato alle storie che avevo in testa come a dei quartieri. E ho immaginato le persone che si trovavano per strada e che a volte iniziavano e morivano in un quartiere, a volte percorrevano l'intera città, accumulando quartieri.accumulando quartieri e mondes che non avevano nulla in comune l'uno con l'altro e che tuttavia erano la stessa città. Vorrei scrivere un libro che racconti la storia di qualcuno che si perde in una città. Ci sono molti personaggi - per le strade: c'è un parrucchiere che taglia i capelli gratis la domenica, c'è un signore e c'è un altro che è muto. C'è un ragazzino di nome Gould e una ragazza di nome Shatzy Shell (niente a che vedere con l'essenza). Ci sono anche due quartieri della città, molto vasti, ma un po' più distanti nel tempo. C'è una storia di boxe e c'è un western. Il western è una cosa a cui penso da anni. Ho sempre cercato di immaginare cosa si potesse fare per scrivere la fussillade finale. Quando si parla di boxe, c'è un mondo di cose, un super mondo. E se sei uno che scrive, ci arriverai presto o tardi. Meglio se presto, dico io. Alessandro Baricco.