Cambogia sotto i Khmer rossi

Per poter creare una nuova società, è necessario creare nuovi esseri umani. Questo è il motto dei Khmer Rossi. Il libro di Daniel Bultmann esplora le origini del movimento sotto Pol Pot, le misure per la trasformazione dello Stato, le cause dell'escalation della violenza e la vita postuma del Partito Comunista della Cambogia. La rivoluzione dei Khmer Rossi è considerata uno dei crimini di Stato più brutali e radicali del XX secolo. Sotto il loro regime, tra il 1975 e il 1979, si stima che siano morte circa due milioni di persone. L'obiettivo era l'attuazione di un programma socialista, al termine del quale si sarebbe dovuto realizzare uno Stato egualitario di lavoratori e contadini. Tuttavia, i Khmer Rossi non pianificarono solo una riorganizzazione della società, ma anche la trasformazione dei pensieri e dei desideri più intimi dei loro sudditi. Lavoro forzato, indottrinamento, ore di autocritica e altro ancora.