Brenner:Das Ende des Wokeismus

Nel giro di pochi anni, la vita culturale pubblica in Europa e negli Stati Uniti è cambiata in modo drammatico. Termini che fino a quel momento avevano un ruolo in ambiti completamente diversi, come ad esempio negli aeroporti, ora regolano e disciplinano anche la vita di chi si trova a terra: si annulla o si aprono spazi sicuri. Così come un volo scompare improvvisamente dalla tabella di partenza, allo stesso modo i titoli delle conferenze scompaiono inaspettatamente dai programmi degli organizzatori. Non è diverso per i musicisti, che possono essere considerati improvvisamente inaccettabili a causa del loro aspetto. Chi non vuole essere considerato inaccettabile deve quindi prestare attenzione a ciò che è opportuno dire e, soprattutto, evitare con attenzione tutto ciò che nella nuova cultura è considerato inaccettabile. In una parola, bisogna essere woke nella nuova cultura del wokeness. Ciò che il wokeness, nel suo fervore di cancellazione, sta spazzando via è il movimento dell'Illuminismo. Così, non sono più gli individui a essere considerati, ma le identità collettive; non più argomenti, ma convinzioni. Tuttavia, questa nuova cultura mina la propria base, motivo per cui già oggi, al culmine della sua influenza, si può parlare della fine del wokeness.