Boys don't cry

Ecco finalmente il brillante, personale, non sessista libro del millennio su mascolinità e politica che il mondo stava aspettando. Laurie Penny, "Gli uomini non piangono". Ma dovrebbero, perché hanno tutte le ragioni per farlo: immagini rigide di mascolinità dominano ancora le offerte di identificazione - sia nell'educazione, nel lavoro, nella pubblicità o nei media mainstream. Gli uomini devono essere forti, invincibili, selvaggi e sempre sulla strada della vittoria, che lo vogliano o no. Jack Urwin ne ha abbastanza. Non gli basta che l'uomo forte oggi possa anche piangere o prendersi un congedo parentale, ma si chiede perché gli uomini debbano essere forti. Perché continuiamo a misurare le persone secondo stereotipi, quando senza di essi ci andrebbe molto meglio? Questo libro è l'inizio di un dibattito da tempo necessario su come potrebbe apparire una mascolinità positiva e moderna e su come possiamo arrivarci.