Blindsight

L'autore vincitore dei premi Hugo e Shirley Jackson, Peter Watts, si trova all'avanguardia della hard science fiction con il suo acclamato romanzo, Blindsight. Sono passati due mesi da quando le stelle sono cadute... due mesi di silenzio, mentre un mondo trattiene il respiro. Ora, una sonda spaziale semi-abbandonata, che si muove a scatti oltre l'orbita di Nettuno, sente un sussurro dall'orlo del sistema solare: un debole segnale che attraversa il cosmo come un raggio di un faro. Qualunque cosa ci sia là fuori non sta parlando con noi. Sta comunicando con qualche stella lontana, forse, o forse con qualcosa di più vicino, qualcosa in viaggio.

Quindi, chi invii per forzare le presentazioni con un'intelligenza aliena sconosciuta e inconoscibile che non desidera essere incontrata? Invi un linguista con molteplici personalità, il cui cervello è chirurgicamente suddiviso in nuclei di elaborazione separati e senzienti. Invi un biologo così radicalmente interfacciato con la macchina che vede i raggi X e assapora l'ultrasuono. Invi una guerriera pacifista nella flebile speranza che non sarà necessaria. Invi un mostro per comandarli tutti, un predatore ominide estinto un tempo chiamato vampiro, richiamato dalla tomba con il voodoo della genetica ricombinante e il sangue di sociopatici. E invii un sintetizzatore—un topologo informativo con metà della mente perduta—come interfaccia tra qui e là. Prega che possano essere affidati con il destino di un mondo. Potrebbero essere più alieni della cosa che sono stati inviati a trovare.