Biodesign in the Age of Artificial Intelligence

Biodesign nell'era dell'intelligenza artificiale: Deep Green esplora il potenziale della tecnologia basata sulla natura per plasmare l'evoluzione dell'architettura e del design contemporanei. Affronta il tema pervasivo dell'intelligenza del design, ampliando la sua definizione per includere sia i regni biologici che quelli digitali. Come nel loro primo titolo, Systemic Architecture: Operating Manual for the Self-Organizing City, gli autori trattano l'argomento attraverso la specifica lente della loro innovativa pratica di design, ecoLogicStudio, e della loro ricerca presso l'Università di Innsbruck e al Bartlett, UCL.

La Prima Parte del libro, intitolata PhotoSynthetica™, illustra soluzioni di design che coinvolgono il microbioma urbano e cercano di ottenere un impatto immediato, mentre la Seconda Parte, intitolata Deep Green, include paesaggi sintetici e opera all'interno di un quadro spaziotemporale molto più ampio, andando oltre la percezione e la durata della vita umana per immaginare il design come una forza geografica e geologica. Nell'era del cambiamento climatico catastrofico, tale espansione percettiva aiuta a chiarire che il cambiamento non può semplicemente essere fermato o annullato. Dobbiamo invece stabilire dinamiche di cambiamento più positive all'interno del mondo vivente. A tal fine, questo libro propone di considerare il design e l'architettura come un'interfaccia cognitiva estesa, un essere senziente che è co-evolutivo e simbiotico con il pianeta vivente, contribuendo alla sua bellezza e al nostro continuo godimento di esso.