Beim Dehnen singe ich Balladen

Kant ha definito il matrimonio anche come un contratto per l'uso reciproco degli organi sessuali. Questo è ovviamente assurdo, pensa Jürgen von der Lippe. Un contratto, infatti, contiene sempre una garanzia. E quale donna non approfitterebbe di questa garanzia dopo poco tempo, riportando l'uomo da sua madre e dicendo: ecco, riprendilo, è un esemplare difettoso? Sono cattivi, sono profondi, sono audaci e molto intelligenti, ma soprattutto sono sorprendenti e dolorosamente comici: i nuovi racconti brevi e le note di Jürgen von der Lippe, un maestro che si è superato ancora una volta.