Am Hang

Markus Werner, nato nel 1944 in Svizzera, vive a Sciaffusa. "Am Hang" è il suo settimo romanzo. I suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue e hanno ricevuto numerosi premi. Finora sono stati pubblicati: "Zündels Abgang", "Froschnacht", "Die kalte Schulter", "Bis bald", "Festland" e "Der ägyptische Heinrich".

Il giovane avvocato divorzista Clarin è entusiasta di trascorrere un tranquillo weekend di Pentecoste nella sua casa vacanze in Ticino, dove desidera scrivere un saggio per una rivista specializzata. La prima sera, sulla terrazza dell'hotel Bellavista, incontra un uomo più anziano, apparentemente confuso, forse un pazzo. Parlano e dibattono fino a tarda notte, e gradualmente iniziano a raccontarsi le loro storie e le loro storie d'amore. Ciò che era iniziato come una conversazione incerta tra conoscenti casuali sviluppa una dinamica febbrile e opprimente dalla quale né Clarin né il lettore possono sfuggire. Le circostanze incerte in cui Loos ha perso la sua amata, quasi venerata moglie, sembrano rendere il mondo pesante e odioso per lui. Clarin, al contrario, vive con leggerezza e piacere. Inoltre, due persone non potrebbero essere più diverse. Solo tardi si scopre quanto siano vicini. "Quando si finisce il libro e si comprende di cosa si tratti davvero, si inizia subito a leggerlo di nuovo. ... Un applauso a Markus Werner." Elke Heidenreich, ZDF "Lesen".