Alcune pagine dei miei quaderni di schizzi digitali

'È tutto in bianco e nero', mi disse, e questa era una contraddizione rispetto a ciò che avevo visto fino ad ora nel suo lavoro: grandi tele colorate, colori impressionanti, brillanti, che ricordavano un po' il marchio Rotko per potenza e intensità, ma allo stesso tempo con una facilità che era travolgente allo stesso tempo, calore e gioia di vivere. Ma i suoi quaderni di schizzi erano solo in bianco e nero, il nero della matita e il bianco, le parti della pagina dove la matita non aveva lasciato il segno. Quindi, da quel punto di vista, "È tutto in bianco e nero" era corretto. (Marcellus M. Menke sugli schizzi di Natalie Portner) "È tutto in bianco e nero", mi disse, e questa era una contraddizione rispetto a ciò che avevo visto finora del suo lavoro: 'grandi tele colorate, colori impressionanti, luminosi, che ricordano un po' Mark Rotko per potenza e intensità, ma allo stesso tempo con una leggerezza immediatamente travolgente, calore e gioia di vivere'. Ma i suoi quaderni di schizzi erano solo in bianco e nero, il nero della matita e il bianco, le parti della pagina dove la matita non aveva lasciato il segno. Quindi, da quel punto di vista, "È tutto in bianco e nero" era corretto. (Marcellus M. Menke sugli schizzi di Natalie Portner).