Wo ist Emilia

Metà degli anni Settanta. All'Accademia di Belle Arti di Berlino-Charlottenburg, il distinto professor Brand, creatore della famosa Brand-Antiqua, insegna nel dipartimento di scrittura. Gus, uno dei suoi studenti, svolge durante le vacanze uno stage in una tipografia e apprende molto sull'arte in via di estinzione della composizione a piombo. Nel frattempo, il suo amico eccentrici e compagno di studi Moon lavora come fattorino presso il Sender Freies Berlin. Quando il professor Brand cerca due persone che volino al suo posto e a sue spese sull'isola atlantica di Hermosa per contattare un artista oscuro di nome Magno Malente, entrambi colgono entusiasti l'opportunità. L'artista aveva scritto al professore una lettera strana, in cui lasciava intendere di sapere qualcosa sul destino di Emilia, una studentessa di Brand scomparsa senza lasciare traccia anni prima. Gus e Moon partono e incontrano sull'isola una scena colorata e bizzarra. Malente vive nascosto e ritirato in una casa in una remota piantagione di banane. Una volta alla settimana tiene lezioni di calligrafia in un centro culturale per chi è interessato. Più Gus e Moon si avvicinano a quest'uomo, più lo trovano sospetto. Non sospettano quale risposta scioccante si rivelerà alla domanda "Dove si trova Emilia?". Butschkow racconta con umorismo incisivo e talvolta diretto la vita "vera" dell'epoca. La tensione del giallo si sviluppa gradualmente. Questo romanzo è anche un omaggio alla scrittura, in particolare alla nobile Antiqua, e all'arte della calligrafia, con vividi sguardi nel microcosmo di un mondo professionale in parte scomparso.