L'amante di Lady Chatterley

Il romanzo più controverso di D. H. Lawrence fu pubblicato a Firenze nel 1928 da uno dei suoi amici e a Parigi l'anno successivo. A causa della sua sessualità esplicita e dell'uso liberale di parole volgari, L'amante di Lady Chatterley fu dichiarato osceno e andò effettivamente a processo; il testo completo non apparve in Inghilterra fino al 1960. Il romanzo racconta la appassionata storia di Lady Constance Chatterley, sposata con Sir Clifford, un uomo benestante diventato paraplegico dopo la Prima Guerra Mondiale e ora un intellettuale che la ignora. Lei trova amore e soddisfazione sessuale—descritte in modo grafico e lirico—con il guardiacaccia del marito, Oliver Mellors. Questo romanzo fondamentale incarna la convinzione di Lawrence nella legittimità predominante della passione sessuale come antidoto ai valori freddi e convenzionali di una società industriale moderna—e, in effetti, alla vita dell'intelletto, un atteggiamento che ha portato Lawrence a avere tanto detrattori quanto ammiratori. L'amante di Lady Chatterley potrebbe non essere il miglior romanzo di Lawrence in termini di caratterizzazione o sottigliezza, e—nonostante il radicale realismo sessuale del romanzo—la narrazione richiama i romanzi dell'era vittoriana. Ma è certamente la sua opera più nota.