I'll Be Gone in the Dark

Il bestseller numero uno del New York Times, un resoconto magistrale di true crime sul Golden State Killer - l'elusivo serial rapist diventato assassino che ha terrorizzato la California per oltre un decennio - scritto da Michelle McNamara, la talentuosa giornalista che è morta tragicamente mentre investigava sul caso. "Rimarrai in silenzio per sempre, e io sarò scomparso nell'oscurità."

Per più di dieci anni, un predatore misterioso e violento ha commesso cinquanta aggressioni sessuali nel Nord della California prima di spostarsi a sud, dove ha perpetrato dieci omicidi sadici. Poi è scomparso, eludendo la cattura da parte di molte forze di polizia e alcuni dei migliori detective della zona.

Tre decenni dopo, Michelle McNamara, una giornalista di true crime che ha creato il popolare sito web TrueCrimeDiary.com, era determinata a trovare il violento psicopatico che chiamava il Golden State Killer. Michelle ha esaminato rapporti di polizia, intervistato vittime e si è immersa nelle comunità online che erano altrettanto ossessionate dal caso quanto lei.

"I'll Be Gone in the Dark" - il capolavoro che McNamara stava scrivendo al momento della sua morte improvvisa - offre un'istantanea atmosferica di un momento nella storia americana e un racconto agghiacciante di un genio criminale e dei rottami che ha lasciato dietro di sé. È anche un ritratto dell'ossessione di una donna e della sua instancabile ricerca della verità. Inquadrato da un'introduzione di Gillian Flynn e da una postfazione del marito, Patton Oswalt, il libro è stato completato dal principale ricercatore di Michelle e da un suo stretto collaboratore. Completamente originale e avvincente, è destinato a diventare un classico del true crime - e potrebbe finalmente smascherare il Golden State Killer.

Michelle McNamara (1970-2016) era l'autrice del sito web TrueCrimeDiary.com. Ha conseguito un MFA in scrittura di narrativa presso l'Università del Minnesota e aveva venduto pilot televisivi ad ABC e Fox, e una sceneggiatura alla Paramount. Ha anche lavorato come consulente per Dateline NBC. Viveva a Los Angeles ed è sopravvissuta dal marito, Patton Oswalt, e dalla loro figlia, Alice.