I passi della Nemesi

Nikolaj Evreinov (1879-1953) è stato un teorico del teatro, regista e drammaturgo, noto per le sue teorie sulla "naturalità" della teatralità umana, sul "teatro in quanto tale" e sul "teatro per se stesso". Le sue opere teatrali, tra cui monodrammi e pezzi che mettevano in scena la sua idea di terapia teatrale, erano esteticamente piuttosto convenzionali. Evreinov si occupò già di ripetizione e reenactment nel Teatro Starinnyj (Teatro Antico), da lui co-fondato, dove ricostruiva e riproduceva rappresentazioni storiche. Anche dopo la sua emigrazione a Parigi (1924), continuò a seguire la teatralizzazione dell'Unione Sovietica e scrisse, tra l'altro, un'opera sui processi farsa, "I passi della Nemesi" (Sagi nemezidy), che li riproponeva come teatro. Durante l'assalto al Palazzo d'Inverno, Evreinov fu il regista principale e fu incaricato da parte dell'amministrazione militare. Sylvia Sasse è professoressa di letteratura slava all'Università di Zurigo. È co-fondatrice del ZKK (Centro per le Arti e la Teoria della Cultura), membro dello ZGW (Centro per la Storia della Conoscenza) e co-editrice di "Storia della Contemporaneità". Gleb J. Albert è ricercatore presso il Seminario Storico dell'Università di Zurigo e membro associato del Centro "Storia della Conoscenza". Ha lavorato sulla storia della prima Unione Sovietica e del movimento operaio internazionale e attualmente sta conducendo ricerche nell'ambito del gruppo di ricerca DFG Media e Mimesis sulla storia della scena globale dei pirati informatici e dei "cracker" degli anni ottanta e novanta.