Città premoderne ai tempi delle catastrofi

Coprendo aree dell'odierna Ucraina, Polonia, Boemia, Moravia, Slesia e Slovacchia, questo libro studia l'impatto delle catastrofi naturali e di quelle provocate dall'uomo sulle città pre-moderne. Vari tipi di catastrofi, a partire da quelle naturali più gravi come incendi, inondazioni, terremoti ed epidemie, hanno causato un'elevata mortalità della popolazione. Altri, come i conflitti bellici prolungati, erano causati dall'attività umana e potevano essere altrettanto, se non più, distruttivi per le città, le loro popolazioni e l'economia urbana. Le crisi non colpiscono solo la popolazione nel suo complesso, ma anche i cittadini e le cittadine nelle loro vite individuali. I casi di studio di rinnovamento e resilienza presentati nel volume illustrano che, in molti casi, il superamento di un disastro ha portato a cambiamenti positivi per la popolazione urbana. La raccolta presenta una ricerca analitica ancorata al discorso storiografico contemporaneo sullo studio delle relazioni sociali e culturali negli ambienti urbani del Medioevo e della prima età moderna e incorpora approcci interdisciplinari nelle forme della geografia, dell'archeologia e della teoria letteraria. Questo volume è una risorsa interessante per gli studenti e i ricercatori di storia premoderna, storia sociale e studi sui disastri.