Buona strategia/cattiva strategia

Quando "Good Strategy/Bad Strategy" di Richard Rumelt è stato pubblicato nel 2011, ha immediatamente colpito nel segno, denunciando come cattiva strategia il miscuglio di cultura pop, slogan motivazionali e parole d'ordine aziendali che spesso si mascherano ingannevolmente da ciò che è reale. Da allora, le sue idee originali e pragmatiche hanno conquistato fan in tutto il mondo e continuano ad aiutare i lettori a riconoscere e evitare gli elementi della cattiva strategia, adottando strategie buone e orientate all'azione che riconoscono onestamente le sfide da affrontare e offrono approcci chiari per superarle. La strategia non dovrebbe essere equiparata ad ambizione, leadership, visione o pianificazione; piuttosto, è un'azione coerente supportata da un argomento. Per Rumelt, il cuore della buona strategia è la comprensione del potere nascosto in ogni situazione e di una risposta appropriata, sia essa il lancio di un nuovo prodotto, la conduzione di una guerra o l'invio di un uomo sulla luna. Attraverso esempi di buone e cattive strategie provenienti da tutti i settori e da tutte le epoche, mostra come questa comprensione possa essere coltivata con una vasta gamma di strumenti che portano a un pensiero migliore e a una strategia migliore, una strategia che taglia attraverso il clamore e produce risultati.