Amnesia forzata

Ispirata dalle tecnologie digitali e dagli scenari dei videogiochi, l'artista Mary-Audrey Ramirez (nata nel 1990 in Lussemburgo; vive e lavora a Berlino) crea mondi immersivi che provengono dal suo stesso cosmo interiore. Le sue installazioni danno l'impressione, durante la visione, di trovarsi in mezzo ai giochi. A tal fine, sfrutta anche il potenziale creativo dell'intelligenza artificiale. Ramirez considera questo come una collaborazione tra uomo e macchina, che si sostengono a vicenda nel loro processo creativo. Collegare fatti e finzioni, così come la continua migrazione del digitale nel nostro mondo, sono elementi integrali della sua pratica. Le opere dell'artista appaiono come un viaggio nei suoi sogni notturni. Forced Amnesia è la seconda monografia estesa dell'artista in occasione delle sue esposizioni alla Kunsthalle Giessen e al Casino Luxembourg. Saggi di Nadia Ismail, Damien Mecheri e Ji-Hun Kim esplorano la pratica di Ramirez. Con un contributo testuale artistico di Julia Scher.