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Sia fatta la luce: consigli per entrare nel mondo di Hue

Martin Jungfer
15.2.2025
Traduzione: Rebecca Vassella
Immagini: Martin Jungfer

Entrare nel mondo dell'illuminazione intelligente è più facile di quanto si possa pensare. Scopri quali sono state le mie esperienze con Hue.

Vuoi l'illuminazione giusta nel tuo salotto per una serata davanti alla televisione? Vuoi che le luci si accendano quando entri nella stanza? O che si spengano in modo sincrono con un comando vocale? Si può fare. Questi sono i casi d'uso tipici per i quali vengono realizzati i prodotti Hue.

La varietà di prodotti è aumentata notevolmente negli ultimi tempi. Dalle «normali» lampadine E27 alle lampade a stelo, dalle applique per esterni e interni alle strisce luminose, fino ad arrivare persino alle sveglie luminose e agli spot a soffitto.

Ingresso con Bluetooth

Queste lampade, strisce luminose o lampadine possono essere accese, attenuate, regolate in base al colore e integrate in diverse stanze (seguiranno maggiori informazioni). Ma solo se ti trovi nella portata del Bluetooth dello smartphone.

Portata limitata

In teoria, il Bluetooth raggiunge i 10-30 metri. Realisticamente, però, puoi controllare una lampada in casa solo quando è in vista. Questo perché i mobili e ancor più le pareti indeboliscono o bloccano il segnale. A casa mia, ad esempio, non ho modo di raggiungere una lampada all'ultimo piano mansardato dal soggiorno al pianoterra.

Controllo tramite app

Collegare i prodotti Hue

Il collegamento delle sorgenti luminose è molto semplice. Se ti trovi nella portata del Bluetooth, l'app riconosce in modo affidabile ogni dispositivo Hue e lo aggiunge, per un massimo di dieci prodotti. Se utilizzi un Bridge (vedi sotto), il limite è di 50, un numero che all'inizio non raggiungi tanto rapidamente.

Ingresso tramite Hue Bridge

Se collegi il Hue Bridge a un assistente intelligente come un dispositivo Alexa, un altoparlante Google, Smart Things di Samsung o HomePod di Apple, puoi controllare l'illuminazione con la voce. I microfoni degli assistenti ascoltano i tuoi comandi e li trasmettono al Bridge, che li trasmette a sua volta alle sorgenti luminose collegate tramite Zigbee.

Il Bridge ti offre più opzioni per organizzare il tuo spettacolo di luci privato. Puoi impostare semplici timer e automazioni. Ad esempio, far spegnere tutte le luci quando esci di casa. A questo scopo, il sistema utilizza la localizzazione del tuo smartphone. Ci sono molte altre possibilità di cui parlerò più avanti in altri articoli.

I limiti del Bridge

Anche se mi trovo accanto alla lampada con il mio smartphone, non posso controllarla tramite l'app Hue. Se non è raggiungibile dal Bridge, non lo sarà nemmeno con il Bluetooth. Mi serve quindi un secondo Bridge in mansarda, per il quale mi servono un'altra spina LAN e una presa.

Ora le cose si complicano

Una volta che l'hardware è installato, devo rivolgere la mia attenzione al software. Con due Bridge in casa, devo assegnare loro strategicamente le nuove sorgenti luminose. Devo pensare a quale illuminazione voglio controllare con entrambi e assegnare le lampadine in modo appropriato. Con due Bridge in uso, non si tratta più di un gioco da ragazzi.

Almeno posso passare facilmente da un Bridge all'altro nell'app Hue. I veterani di Hue ricorderanno che fino a pochi mesi fa non era così semplice. Dal 2024 puoi aggiungere più di un Bridge al tuo account.

Divide et impera

Suggerimenti sull'illuminazione

Colorata o bianca? E14 o E27? Queste sono due domande importanti da cui partire se vuoi acquistare lampadine a LED. Se vuoi sostituire le lampadine non intelligenti esistenti, ad esempio, troverai quasi sicuramente il modello giusto tra le lampadine Hue nel nostro negozio.

Tuttavia, assicurati che la nuova lampadina Hue non sia più grande o più larga di quella esistente, cosa importante se il paralume non lascia molto spazio. Io, ad esempio, avevo acquistato una lampadina E14 da Hue, che però era più lunga di due centimetri rispetto alla vecchia lampadina LED e non si adattava.

Acquistare una lampadina che si illumina di giallo-bianco o una che può visualizzare tutti i colori dell'arcobaleno con RGB è una questione di gusti. Per entrambi vale quanto segue: maggiore è il numero di lumen, più luminosa è la luce al massimo livello. Puoi sempre ridurre la luminosità, per cui opterei per modelli con una potenza luminosa leggermente superiore, di almeno 500 lumen.

La gamma Hue va da 300 a 1800 lumen. Il primo valore rientra nella categoria dell'illuminazione d'atmosfera, mentre con le lampadine più luminose puoi portare luce a sufficienza anche in bagno o nel tuo ufficio di casa.

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Giornalista dal 1997 con sedi in Franconia, sul lago di Costanza, a Obvaldo e Nidvaldo e a Zurigo. Padre di famiglia dal 2014. Esperto in organizzazione editoriale e motivazione. Focus tematico sulla sostenibilità, strumenti per l'ufficio domestico, cose belle in casa, giocattoli creativi e articoli sportivi. 


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