Roadbike testa 12 fanali anteriori dal prezzo accessibile
17.9.2021
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli
Roadbike, rivista tedesca specializzata in ciclismo, ha testato dodici fanali anteriori di prezzo medio. Una buona luce da bici dovrebbe essere ben più che luminosa e non dovrebbe costare più di 40 franchi.
Su una bici da corsa, ogni grammo in più dà fastidio. Tuttavia, le luci anteriori e posteriori sono importanti e appartengono all’attrezzatura di base. Non solo per essere visti, ma anche per illuminare bene il percorso in modo da sentirsi sempre al sicuro sulla strada. Nel numero attuale della rivista «Roadbike», i redattori hanno valutato dodici fanali anteriori, giudicandoli in base ai seguenti criteri:
- Illuminazione – con un criterio di valutazione del 40%. Il fascio di luce non deve illuminare solo dei punti specifici, ma deve essere omogeneo e abbastanza ampio per garantire una buona visuale.
- Autonomia della batteria – con un criterio di valutazione del 30%.
- Utilizzo della staffa e della luce – con un criterio di valutazione del 20%.
- Peso – con un criterio di valutazione del 10%.
La nostra gamma offre otto delle dodici luci testate, ma in questo testo, ovviamente, verranno tenute in considerazione anche le altre quattro.
Fanali anteriori «molto buoni»
Sigma Aura 80
Al primo posto troviamo il Sigma Aura 80, che offre un’illuminazione armoniosa, dalle 4,5 alle 15 ore di autonomia e un buon utilizzo. Anche il peso è nei limiti: 121 grammi.
CatEye GVOLT50
Anche il CatEye GVOLT50 è stato valutato come «molto buono». L’unico neo è la durata della batteria, che è di 3,5 ore all'impostazione più alta.
VDO Eco Light M60
Secondo la rivista, le prestazioni del VDO Eco Light M60 sarebbero «solide» in tutte le categorie. Non mostrando punti negativi, questa luce dal peso di 103 grammi ottiene un voto complessivo «molto buono».
Il quarto fanale in classifica, anch’esso giudicato «molto buono» da Roadbike, è l’Acid Pro 80 di Cube, che può essere montato al centro dell'attacco manubrio grazie a una staffa speciale.
Fanali anteriori «buoni»
Lezyne LED Hecto Drive Pro 65
In questo caso, un «buono» come valutazione finale potrebbe bastarti, se ti interessa soprattutto il fattore dell'illuminazione. Ma il Lezyne LED Hecto Drive Pro 65 guadagna punti anche per quanto riguarda la semplicità d’uso. In compenso, pesa un po’ troppo (154 grammi) e la batteria dura solo dalle 2,5 alle 7 ore.
Trelock LS 600 I-GO Vector 60
Il Trelock LS 600 I-GO Vector 60 la dice lunga non solo per il nome, ma anche in fatto di autonomia: la batteria dura dalle 5 alle 15 ore e il tempo rimanente viene mostrato su un display digitale. D'altra parte, l'illuminazione è piuttosto debole. Un compromesso che nel complesso entra ancora nei margini del «buono».
Litecco Highlux.50 S
Il Litecco Highlux.50 S ha un fascio di luce stretto e si trova a metà classifica in tutte le categorie. Anche questo basta per raggiungere un «buono» complessivo.
Il Lunivo Vegas F40 RSL, non disponibile su Galaxus, oltre ad avere un nome che ricorda una Ferrari, vanta una luce decente e una buona autonomia. Solo in termini di utilizzo questa luce si rivelerebbe piuttosto complicata, come una vecchia Ferrari appunto. Inoltre, pare che la staffa non si agganci bene e rimanga un po’ lenta. Malgrado tutto, riesce ad aggiudicarsi un «buono» come voto complessivo.
Il Blackburn Central 50 è grande, pesante e di utilizzo complicato. Pesa parecchio, ma grazie a questo ha un’autonomia incredibile (fino a 16 ore). Nel complesso, la valutazione di Roadbike è buona.
Anche il Busch & Müller Ixon Fyre vanta un’ottima autonomia (fino a 15 ore). Tuttavia, l'illuminazione, l’utilizzo e il peso sono mediocri e pertanto il verdetto finale è solo «buono».
Fanali anteriori «soddisfacenti»
knog. Blinder MOB
Uno degli ultimi della lista ha un aspetto sui generis: il knog. Blinder MOB knog è veramente piccolo e pesa solo 43 grammi. Ma nella valutazione complessiva il peso conta solo un 10 percento e pertanto il voto finale è appena «soddisfacente».
AXA Greenline 50
L'AXA Greenline 50 riesce a giocarsi una valutazione migliore malgrado la sua illuminazione debole e la sua scarsa autonomia. Grazie a fattori come il peso e la facilità d’uso la valutazione finale è «soddisfacente».
Il punto cieco
Nei suoi test, «Roadbike» dimentica di considerare l’aspetto della visibilità laterale. Essere visti è importante e se il fanale è illuminato anche lateralmente, come il Sigma (primo in classifica), le utenti e gli utenti della strada ti vedranno ancora meglio. Nel suo test di due anni fa, «Kassensturz» ha considerato anche questo dettaglio, elogiando il Lezyne KTV Drive Pair.
Purtroppo, anche il miglior fanale può diventare un problema se viene montato male, tanto da abbagliare il traffico che viaggia in senso contrario. In questo articolo (disponibile solo in tedesco ma con ottime immagini esplicative) Pro Velo descrive come montare e orientare correttamente un fanale anteriore.
Michael Restin
Senior Editor
Michael.Restin@digitecgalaxus.chSemplice scrittore, doppiamente papà, che ama essere in movimento e destreggiarsi nella vita familiare quotidiana, come un giocoliere che lancia le palline e di tanto ne fa cadere una. Può trattarsi di una palla, di un'osservazione, o di entrambe.
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