Patrick Bardelli
Opinione

Questi gadget sono davvero indispensabili in bici?

Patrick Bardelli
15.5.2025
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

Ciclocomputer, fanale anteriore con dashcam, fanale posteriore con radar, sensore di cadenza, fascia cardio e batteria per il cambio elettronico. Tutti questi gadget tecnologici sono davvero indispensabili in gravel bike o mtb?

«La bici pesa solo 18,9 chili» o «Quanti newton metri eroga effettivamente il nuovo motore Shimano EP801?» e «Hai adattato l'app in base alle tue esigenze?». Di recente ci siamo fermati sul sentiero e abbiamo fatto una pausa. Ci siamo messi a esaminare la nuova e-mountainbike «Sign E-13» di Bixs e abbiamo parlato un po'. Eravamo un piccolo gruppo di appassionati di e-bike.

E ci siamo resi conto di quanto tempo ed energia stavamo perdendo per questioni tecniche, applicazioni ecc. invece di andare in bicicletta e pedalare semplicemente.

La nuova e leggerissima E-MTB Sign E-13 di Bixs.
La nuova e leggerissima E-MTB Sign E-13 di Bixs.

Nuovo aggiornamento software disponibile

Qualche giorno dopo, è arrivata una new entry nel mio entourage di gadget. Garmin mi ha prestato il nuovo fanale anteriore «Varia Vue» dotato di dashcam che ho recensito nel seguente articolo.

  • Novità e trend

    La nuova luce frontale con dashcam Varia Vue di Garmin

    di Patrick Bardelli

Ho messo in funzione il fanale, ho installato il software più recente e ho collegato il dispositivo al ciclocomputer, dopodiché sono partito per la mia prima corsa. Tornato a casa, ho caricato completamente il «Varia Vue» e ho guardato i primi video della dashcam. Fin qui, tutto bene.

In giro con il fanale anteriore Varia Vue di Garmin sulla nuova Gran Turismo GR X di Bixs.
In giro con il fanale anteriore Varia Vue di Garmin sulla nuova Gran Turismo GR X di Bixs.

Tre giorni dopo volevo ripetere tutto. Alle 12:00 ero pronto per partire, ho acceso tutti i dispositivi e sono iniziati i problemi. Innanzitutto, ho dovuto aggiornare il computer da bici Edge 1040 Solar al software più recente.

Poi ho dovuto fare un aggiornamento per il fanale posteriore Garmin dotato di radar. Dopodiché l'applicazione Varia mi ha informato che la scheda di memoria micro doveva essere riformattata, cosa che sono riuscito a concludere solo dopo vari tentativi fallimentari. Proprio come per gli aggiornamenti.

Con i dispositivi Garmin, quando ti arriva il messaggio «Nuovo aggiornamento software disponibile» spesso ci vogliono diversi tentativi prima di riuscire a concludere l'aggiornamento, come nel mio caso.

Alla faccia dell'high tech: vari gadget di diversi marchi, da Garmin a Coros.
Alla faccia dell'high tech: vari gadget di diversi marchi, da Garmin a Coros.

Ulteriore aggiornamento software disponibile

Vabbè, a un certo punto i dispositivi erano tutti aggiornati. O quasi. Tutti a parte il «Varia Vue» per il quale era già disponibile un ulteriore aggiornamento. Ma il fanale non ne voleva sapere di accendersi. Ho fatto vari tentativi ma niente da fare.

Tre giorni dopo, mentre stavo scrivendo questo testo, l'assistenza Garmin ha risposto alla mia e-mail con il seguente messaggio:

Per accendere il dispositivo, lo colleghi all'alimentazione tramite il cavo originale e tenga premuti entrambi i pulsanti del dispositivo per 30 secondi. Se ciò non dovesse essere d'aiuto, la preghiamo di utilizzare il seguente link per inviarci un video che documenti l'errore, in modo da definire i passi successivi.

Era questo il problema: dovevo usare il cavo originale. Dopo averlo collegato sono riuscito ad accendere il dispositivo e a installare l'aggiornamento. Finalmente. Ciò che rimane un mistero, è il fatto che dopo il primo utilizzo sono sempre riuscito a ricaricare il «Varia Vue» con qualsiasi altro cavo USB-C, ma in questo preciso caso dovevo farlo ripartire solo con il cavo Garmin originale. Sia come sia, l'importante è che funzioni ora.

Voglio solo andare in bicicletta

Fatto sta che sabato scorso sono stato davanti al computer per due ore in tenuta da bici cercando, più o meno con successo, di aggiornare alcuni ausili tecnologici. E continuavo a chiedermi: «Ma che diamine ci faccio qui? Voglio andare in bici e non aspettare che finiscano gli aggiornamenti o che si ricarichi la batteria».

I ciclocomputer e compagnia bella hanno certamente i loro vantaggi: ci forniscono dei dati tramite i quali possiamo creare una sorta di diario di allenamento che documenta i chilometri e i metri di altitudine percorsi, le frequenze cardiache e molto altro. Mi piace esaminare queste informazioni per pianificare e ottimizzare il mio allenamento futuro. Lentamente, però, ho la sensazione che la tecnologia stia avendo la meglio su di me.

In ogni caso ora testerò il «Varia Vue» di Garmin e gli darò una seconda possibilità. Quando è giusto è giusto. E poi forse è arrivato il momento di fare un po' di digital detox in bici.

Immagine di copertina: Patrick Bardelli

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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.


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