Moon chair: una sedia da sogno per grandi e piccini
Se fossi bambina, non vedrei l'ora di lasciarmi trasportare dalla «Moon Chair». Ha un qualcosa di irresistibile e non solo per via del nome che ci fa pensare alla luna.
La prima volta che ho visto la «Moon Chair» avrei voluto tornare bambina. È una poltroncina così accogliente che ti fa venire voglia di stenderti su di essa e rilassarti, lasciandoti andare come se stessi fluttuando nello spazio. Ti ci puoi sedere o sdraiare, a testa in giù, in su o di lato.
Essendo composta da tre parti mobili, oltre a essere usata come sedia, la Moon Chair del marchio danese Wigiwama può essere ricostruita a piacimento da bambine e bambini, permettendo loro di creare mondi fantastici. Possono immaginarsi di trovarsi sulla luna, dove non c'è quasi forza di gravità e saltare allegramente da un elemento all'altro della sedia, o trasformare le singole parti in satelliti che orbitano attorno a loro.
Non c'è che l'imbarazzo della scelta: la Moon Chair è disponibile da Galaxus in quattro colori chiari e in due materiali. Se fossi bambina, sarei combattuta tra il soffice velluto a coste e il tessuto bouclé che ricorda un morbido orsacchiotto. E i miei genitori sarebbero al settimo cielo nel sapere che è completamente sfoderabile e lavabile in lavatrice.
Siccome non sono più una bambina e la Moon Chair non è ancora disponibile per gli adulti, ho solo una possibilità: regalare la poltroncina alla mia nipotina di cinque anni. Spero che le piaccia, anche se non ha il motivo di Elsa, e che possa lasciarsi trasportare immaginando di fluttuare sulla luna.
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