
Ci facciamo strada attraverso la prima ora di "Doom", la nuova edizione dello sparatutto cult

Più di 20 anni fa, le porte dell'inferno si aprirono e nacque il primo "Doom". Ora è finalmente uscito il tanto atteso sequel. Abbiamo caricato il fucile e ci siamo lanciati nella campagna per giocatore singolo.
L'orrore è tornato. "Doom", la madre di tutti gli sparatutto in prima persona, vuole conoscerlo di nuovo. Il quarto capitolo torna alle sue origini con tanto sangue, violenza e azione intensa. La nostra prova, che seguirà nei prossimi giorni, mostrerà se il reboot è stato un successo. Per capire se la serie ha ancora le carte in regola o se "Call of Duty" e "Halos" le hanno rubato la scena da tempo, abbiamo giocato la prima ora della campagna per giocatore singolo.


Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò.
Dal nuovo iPhone al revival della moda anni '80. La redazione fa chiarezza.
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