Chuck Taylor All Star: da scarpa sportiva a sneaker di culto
1.11.2021
Traduzione: Nerea Buttacavoli
Originariamente indossate per il basket, le Converse si sono ampliamente affermate anche fuori dal campo. Parliamo del successo delle scarpe da ginnastica e perché dobbiamo ringraziare Nike per la loro comodità.
«Sì, lo voglio» – nel 1971 Mick Jagger non solo dice sì a Bianca, ma anche alle sue converse. Con le scarpe da ginnastica, sottolinea la sua vena ribelle nel giorno del suo matrimonio. Ancora oggi, le scarpe casual in tessuto sono alla moda. La «Chuck Taylor All Star» con punta gommata e toppa rotonda è diventata una scarpa di culto negli ultimi 100 anni. È capace di ciò che altri marchi possono solo sognare: è intramontabile e trendy allo stesso tempo. Influencer come Felicia, Filippa e Ryo, che attualmente stanno inondando il mio feed di Insta con foto delle sneaker, dimostrano quanto siano versatili le Converse.
Converse prende piede
Il marchio è stato fondato da un nobile nello stato americano del Massachusetts. Nel 1908, Mills Converse si specializza in scarpe antiscivolo – prima il marchese lavorava in un'azienda di vulcanizzazione. Nove anni dopo lancia la «All Star». Con la scarpa da basket alta alla caviglia in tela e gomma, riempie un vuoto nel mercato: il basket sta appena emergendo negli Stati Uniti.
Il talento emergente della pallacanestro Charles Hollis Taylor aiuta Converse a migliorare le scarpe da ginnastica con la sua esperienza sul campo. Come ringraziamento vengono rinominate «Chuck Taylor All Star» o «Chucks» in breve nel 1923. Da allora, la sua firma adorna il leggendario sigillo tondo di gomma. Il loro successo è inarrestabile. Ai Giochi Olimpici di Berlino del 1936 – la pallacanestro è una disciplina olimpica per la prima volta – la squadra statunitense vince la medaglia d’oro con le Converse ai piedi. Con un successo crescente, il modello viene indossato anche fuori dal campo.
Negli anni Cinquanta, le Converse diventano le scarpe per il tempo libero per eccellenza. Anche le celebrità non possono resistere al loro fascino casual. Mentre James Dean le celebra negli anni Cinquanta, John Travolta ci balla attraverso gli anni Settanta. Negli anni Novanta, furono musicisti come Kurt Cobain e Peter Doherty e rapper come Tupac Shakur e Snoop Dogg a celebrare le scarpe di tela sul palco.
Ma mentre cresce la loro fama presso le masse, diminuisce la loro sportività: anche se Converse è lo sponsor ufficiale dei giochi olimpici di Los Angeles 1984, la concorrenza non dorme mai. Marchi come Nike e Reebok stanno scuotendo il mercato, superando il marchio di tradizione. Anche il modello di scarpe Converse «Weapon» (1986) non può cambiare questa situazione. Le scarpe sportive con nuovi tipi di materiali che ottimizzano il comfort sono più richieste che mai. Il marchio barcolla e si ritrova due volte sull’orlo del fallimento. Nel 2001, tutte le fabbriche negli Stati Uniti e in Messico vengono vendute e le Chucks vengono prodotte solo in Asia.
Si avvicina la salvezza
Due anni dopo, Nike acquista Converse per l'equivalente di 305 milioni di franchi. Anche se il marchio di tradizione è solo un piccolo pesce nel mare per il gigante dello sport, le scarpe in tessuto sono più economiche dei modelli high-tech di Nike. Con questo colpo, l’azienda può espandere la sua posizione sul mercato.
Anche se le Converse si sono fatte un nome come scarpe sportive, sono un orrore ortopedico: non hanno un plantare e forniscono poco supporto. Grazie a Nike, le scarpe sono ora dotate di una soletta ammortizzata.
Il lino incontra la gomma
Oltre alla versione classica in tela, disponibile in diversi colori, stampe o con paillettes e borchie, oggi sono disponibili pure modelli (anche non) imbottiti in pelle o sherpa, che mantengono i piedi caldi anche in inverno. Ci sono anche modelli con tacchi, suole con plateau continuo o la versione low-top. Come spesso accade con le scarpe di successo, anche case di moda rinomate come Missoni, Maison Margiela e JW Anderson si sono avventurate nella reinterpretazione in collaborazione con Converse. La più famosa è stata creata in collaborazione con Comme des Garçons: i modelli hanno un logo a forma di cuore, una suola leggermente rialzata e una striscia longitudinale a contrasto nera o bianca lungo il tallone.
Non solo mainstream
Ancora oggi, 100 anni dopo, l’entusiasmo per le Converse persiste. Le scarpe di tela casual non sono solo comode, ma relativamente economiche e molto versatili. La prova migliore di questo è rappresentata dai diversi gruppi di età e categorie di persone che indossano le Chuck Taylor All Star. Dai più piccoli agli scolari, agli studenti, alle rock star, ai modaioli, agli elegantoni e ai fanatici dello sport. Tutti le hanno e le indossano.
Dal suo lancio nel 1917, la Converse è riuscita a tenere il passo col tempo senza perdere la sua disinvoltura. Non c'è nessun'altra scarpa che renda il tuo outfit casual in un istante. Dà un tocco cool anche a un completo o a un vestito da sposa. Converse ora offre un servizio dove gli sposini possono personalizzare le loro Converse per la cerimonia di nozze con «Mrs.», «Mr.», «Just married» o «I do». Chi può dire di no a questo? Mick Jagger sicuramente no: anche se ha avuto diverse donne, è rimasto fedele alle Chucks.
Immagine di copertina: Shutterstock
Quando non sto esplorando le profondità del mare aperto come una subacquea, mi piace immergermi nel mondo della moda. Tengo gli occhi aperti sulle strade di Parigi, Milano e New York per trovare le ultime tendenze e ti mostro come portarle dalla passerella alla vita di tutti i giorni.
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