Come il linguaggio inventa il mondo

L'idea che un tempo il mondo si basasse su grandi narrazioni consolidate può sembrare rassicurante, ma è ormai superata. La variegata realtà linguistica e culturale del cantone svizzero dei Grigioni funge da punto di partenza per il progetto "Come il linguaggio inventa il mondo". Il Museo d'Arte dei Grigioni esplora, attraverso questa mostra collettiva e questa pubblicazione, il significato del linguaggio e delle narrazioni nella comunità e nella società, applicando queste peculiarità regionali alle strutture predominanti della narrazione in temi come identità culturale, narrazioni politiche, migrazione o cambiamento linguistico.

Dalla prospettiva dell'arte e della letteratura, la pubblicazione mostra il potenziale trasformativo delle lingue e delle narrazioni nella società. In aggiunta alle opere, testi letterari di Gianna Olinda Cadonau, Asa S. Hendry, Marina Skalova, Joachim B. Schmidt, Usama Al Shahmani, Vincenzo Todisco e Ivna Êic delineano il quadro tematico del libro, che si interroga speculativamente: quali narrazioni hanno il potenziale di offrire nuove prospettive sul mondo e di stabilire una connessione più profonda con noi stessi e il nostro ambiente? Con un'introduzione del direttore artistico Stephan Kunz e un saggio del curatore Damian Jurt.

Artisti: Carl Andre, Arman, Irma Blank, Marcel Broodthaers, Alois Carigiet, Christo, Gion Casper Collenberg, Marcel Duchamp, John Furnival, Gilbert & George, Eugen Gomringer, Ian Hamilton Finlay / David Ballantyne, Susan Hiller, Karla Hiraldo Voleau, Thomas Hirschhorn / Marcus Steinweg, Jenny Holzer, Rebecca Horn, Vicente Huidobro, Bethan Huws, Marcel Janco, Pascal Lampert, Maude Léonard-Contant, Annette Kelm, Jan Kiefer, Barbara Kruger, Bruce Nauman, Seiichi Niikuni / Pierre Garnier, Meret Oppenheim, Hans Op de Beeck, Erica Pedretti, VALIE EXPORT, Francis Picabia, Julien Prévieux, Dieter Roth, Kurt Schwitters, Zineb Sedira.